lunedì 4 ottobre 2010

I flagellati del vento dell'est



MANUEL LOPES


I FLAGELLATI DEL VENTO DELL’EST



Nel mese di settembre è uscita la versione italiana del libro di Manuel Lopes “I flagellati del vento dell’est”, nella collana Albatros, per le edizioni Il Filo.


“Agosto finì. Settembre incominciò male, a secco d’acqua”. Gli abitan­ti dell’isola capoverdiana di Santo Antão stanno tutti col naso rivolto al cielo, a spiarne con sacro terrore e rabbia l’impietosa assenza di nuvole. Sono contadini che vivono di quanto produce la terra. Ma la terra è ina­ridita e se non piove sarà la “Lestada”, cioè la catastrofe, la rovina. Il vento dell’est prende a spirare furibondo, porta le cavallette, dissecca i campi, scoperchia le case, fa impazzire la gen­te. I bambini sono i primi a morire. Poi tocca anche agli altri. Si deve lasciare tutto e partire, cercare salvezza. In questo quadro apocalittico, in cui la forza della natura disfa in un attimo le fragili basi su cui poggia la vita degli uomini, si inserisce la storia esemplare di una famiglia, quella di José da Cruz. José e i suoi provano a schivare il disastro, a passare attraverso le ma­glie della rete che si sta stringendo attorno ai flagellati da quel vento che polverizza ogni for­tuna. Per riuscirci, non hanno che le proprie braccia, la fede, i vincoli familiari. Non posso­no che rincorrere sogni, premonizioni, sputare sangue sui campi ormai ridotti a polvere, darsi una mano a vicenda, cacciare chi disonora e divide la famiglia. Manuel Lopes, maestro in­discusso della odierna letteratura capoverdia­na, restituisce in termini neorealisti il versante nudo di Capo Verde, scenario su cui, fuori da ogni cartolina turistica, collocare il senso e il destino più selvaggio della vicenda umana.


Manuel Lopes dos Santos è nato nel 1907 sull’isola di Santo Antão, nell’arcipelago di Capo Verde. Dopo la formazione a Coimbra, in Portogallo, torna in patria dove fin da giovane firma testi di narrativa, poesia e teatro, affermandosi presto come uno degli intellet­tuali di maggior spicco del proprio Paese. Nel 1936 fonda la rivista letteraria “Claridade”, vero atto di na­scita della letteratura capoverdiana contemporanea. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Pré­mio Fernão Mendes Pinto e il Meio Milénio do Acha­mento das Ilhas de Cabo Verde.


Collana: Albatros

Formato: cm 14x21

Pagine: 256

Rilegatura: brossura

Data di uscita: settembre 2010

ISBN: 978-88-567-2494-3

Prezzo: € 12,00


Fonte: http://www.gruppoalbatrosilfilo.it/


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