XXXIV anniversario indipendenza Capo Verde - Napoli 2009

Programma delle festività per il XXXIV° anniversario dell’indipendenza di Capo Verde, che quest’anno si svolgeranno a Napoli

2 Luglio 2009
Sala Maria Cristina - Ore 16,00 Via Benedetto Croce, 16
(Monastero di Santa Chiara)
Saluti di Maria Ilena Rocha, coordinatrice della commissione per le festività del 5 luglio 2009
Avv. Giuseppe Ricciulli Console Onorario della Repubblica di Cabo Verde a Napoli
Sono Invitati:

Dott.ssa Alfonsina De Felice Assessore alle Politiche Sociali e all’immigrazione della Regione Campania
Dott. Giulio Riccio Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli
Dott. Nicola Oddati Assessore alla Cultura di Napoli
Mostra di arti varie, fotografia, tessuti, dipinti etc.
di Marzio Marzot, Pippo By Capri, David Dias.
Mostra di strumenti musicali di Humberto Gomes Vicente
Proiezioni di filmati e documentari capoverdiani
Esibizione di gruppi musicali;
Esposizioni e assaggi di piatti tipici dell’arcipelago messi a disposizione dall’associazione “Uniao-Caboverdiana”
(Francisca Maria Delgado, Maria Teresa Rodrigues Almeida)
Presenta: Adilson Ramos Rocha - Adilson Monteiro Lopes

3 Luglio 2009
Sala Maria Cristina – Via Benedetto Croce, 16
(Monastero di Santa Chiara)
Ore 16,00
Mostra di arti varie, fotografia, tessuti, dipinti etc.
di Marzio Marzot, Pippo By Capri, David Dias.
Mostra di strumenti musicali di Humberto Gomes Vicente
Proiezioni di filmati e documentari caboverdiani
Riflessioni sul tema (Cultura e famiglia)

4 Luglio 2009
Stadio “Caduti di Brema”, via Repubbliche Marinare - Barra (Napoli)
Stadio “Olimpia 71”, via Mercalli - Barra (Napoli)
ore 15:00
Ricevimento delle comunità caboverdiane residenti in altre città d’Italia
Coordinamento: Francisca Maria Delgado - Maria Teresa Rodrigues Almeida

Torneo di calcio
Premiazioni delle squadre sportive
Coordinatori: Carlos Martins Gomes, Nelson Lopes De Brito
Serata danzante: esibizione degli artisti caboverdiani
Coordinatori: Francisco Ramos, Adelino Ferriera

5 Luglio 2009
Sala Maria Cristina - Ore 15,30 Via Benedetto Croce, 16
(Monastero di Santa Chiara)
Apertura: gruppo di ballo “Danze tradizionali di Cabo Verde”
Esibizione del tenore Italo - Caboverdiano Francesco Ciotola
Convegno “Cultura e Famiglia”
Intervengono:
Saluti del Console Onorario della Repubblica di Cabo Verde a Napoli, Avv. Giuseppe Ricciulli
Intervento di Sua Eccellenza, l’ Ambasciatore di Cabo Verde in Italia, Dott. Josè Eduardo Barbosa
Sono Invitati:
On. Manuel Monteiro,
Parlamentare delegato all’immigrazione della Repubblica di Cabo Verde
On. Miguel da Cruz Sousa,
Parlamentare delegato all’immigrazione della Repubblica di Cabo Verde
Maria Josè Mendes Evora
Coordinatirice della commissione per le festività del 5 luglio 2008.
Dott.ssa Maria Luisa Cusati
Console Onorario del Portogallo
Antonio Oddati Coordinatore A.G.C. 18
Assistenza sociale attività sociali, sport, tempo libero spettacolo settore assistenza sociale programmazione e vigilanza nei servizi sociali.

Giancamillo Trani,
Resp. dell’ufficio immigrazione diocesiano Migrantes della Caritas-Curia arcivescovile di Napoli
Racconti di storie vissute “Genitori e Figli”
Antonina Santos Fermino
Insieme nello spazio transizionale
Angelo Luciano
Responsabile Centro Laila - “L’accoglienza di una Famiglia”
Maria Dulce Araujo
Delegata del congresso della diaspora capoverdiana, V Congresso
Messaggio settori dei partiti PAICV e MPD e delle associazioni capoverdiane in Italia.
Esibizione del tenore Italo – Caboverdiano Francesco Ciotola
Esibizione del gruppo musicale Francisco Ramos
Dibattito e rinfresco
Coordina Jorge Canifa

Settori di PAICV e di MPD; Associazioni - Caboverdemania
Tabanka Onlus, OMCVI, Amigos das IIhas, Amigos de São Nicolau, Associazione Capoverde e non solo - União Caboverdiana, Morabeza, Criola, Nha Terra - Titina Sila; Club Sportivi: Fominhas “Cabo Style”, Cab Love Velha Guarda, Unidos, F.C. Criol Milão, Mindelo Football Genova, Bologna, Palermo, Firenze - Equipas Femininas F. F. Vulcão , F. Mindelo.
Gruppo: Black Company, Sacrò Sud, Black Brothers.

Cidade Velha, patrimonio mondiale dell'Umanità

Il 26 giugno 2009 Cidade Velha, nell’isola di Santiago, è stata inserita dall’UNESCO, organizzazione delle Nazioni Unite, nella lista dei siti culturali come patrimonio mondiale dell’Umanità.
La città, fondata nel 1460 circa, fu battezzata Ribeira Grande e rappresenta il primo insediamento urbano nell’arcipelago di Capo Verde.
Nel XVIII° secolo il nome fu cambiato in Cidade Velha.

È stato punto d’incontro di europei ed africani, centro nodale delle triangolazioni commerciali tra l’Africa, l’Europa e le Americhe nonché centro di smistamento degli africani che venivano catturati sul continente per poi essere tradotti come schiavi in Europa e nelle Americhe.
Sono visibili ancora oggi la chiesa di Nossa Senhora do Rosario, restaurata di recente, i resti di quella che doveva essere la più grande cattedrale cattolica in Africa, l’imponente Fortaleza di São Felipe e nella piazza principale il Pelourinho, una colonna dove venivano legati gli schiavi che si ribellavano.

Da Capo Verde a Genova

SABATO 27 GIUGNO alle ore 17:00
presso il COLLEGIO EMILIANI
via Provana di Leynì, 15 - Genova Nervi
(vicino al porticciolo di Nervi - bus n.15 e n.17 - posti auto disponibili all'interno del cortile)

Grande festa/incontro con la comunità capoverdiana di Genova.

Musica tradizionale dal vivo con la partecipazione di Nays Bento

Comida Criola preparata dalle donne della comunità capoverdiana di Genova;
Poesia con la partecipazione di Fernando Frusoni che presenterà e reciterà poesie del padre Sérgio Frusoni;
Mostra fotografica su Capo Verde di Clara Ugricich e Franco Martini
Esposizione di oggetti di artigianato
Testimonianze di immigrati capoverdiani residenti in Italia;

L'entrata è a offerta libera, il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di medicinali da portare ad un centro di assistenza sanitaria che copre il nord dell'isola di Boavista.

Per saperne di più:
Clara Ugricich
http://fantinnedezena.spaces.live.com/

Morto Luís Cabral

Era nato a Bissau, l’11 aprile 1931.
Luís e Amílcar Cabral erano figli di Juvenal Cabral e come altri loro fratelli, erano nati in Guinea.
In seguito si spostano a Capo Verde, quando Juvenal e la famiglia si trasferisce nell’isola di Santiago, più esattamente a Santa Catarina, di cui era originario.
Insieme al fratello Amílcar Cabral, e ad altri capoverdiani, fra cui Aristides Pereira, Fernando Fortes e Abílio Duarte, Luís Cabral aveva fondato nel 1956 il PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea Bissau e di Capo Verde).
Dopo l’assassinio di Amílcar, nel gennaio del 1973, il 24 settembre dello stesso anno viene proclamata unilateralmente l’indipendenza della Guinea Bissau e Lúis viene eletto dal PAIGC Presidente della Repubblica.
Il 14 novembre 1980 fu destituito dal potere a seguito di un colpo di stato e al suo posto si insediò l’allora primo ministro João Bernardo Vieira, detto “Nino”, assassinato nel marzo scorso.
Il golpe rappresenta anche la fine del progetto dell’unità tra la Guinea Bissau e Capo Verde, così fortemente voluta da Amílcar Cabral ed alla base dell’azione politica del PAIGC.
Così, il 20 gennaio 1981, i membri capoverdiani del PAIGC si staccano dal partito e fondano il PAICV (Partito Africano per l’indipendenza di Capo Verde) che governerà l’arcipelago come partito unico fino al 1991, anno dell’indizione delle prime elezioni libere.
Dopo alcuni mesi trascorsi a Bissau Luís Cabral inizia un percorso di esilio che lo porterà prima a Cuba, fino al 1983 e successivamente, dopo un breve ritorno a Capo Verde, a Lisbona, dove stabilisce la residenza fino alla morte, giunta sabato 30 maggio, al termine di una prolungata malattia.